LAVAGGIO
e Conservazione del Tartufo
Il tartufo viene immerso in acqua fredda per alcuni minuti; muniti di uno spazzolino morbido si rimuove la terra sotto l’acqua corrente. Una volta asciugati, i tartufi sono pronti per essere usati in deliziose pietanze. Affettati a lamelle sottili o grattugiati (neri-estivi) esalteranno il piacere in ogni piatto: è ora di sperimentare!
Conservazione
Il tartufo fresco si conserva in frigorifero ad una temperatura di + 2° + 6° , avvolti in carta assorbente e riposti in un contenitore ermetico (preferibilmente di plastica) avendo cura di controllare lo stato dei tartufi ogni giorno e cambiare la carta in modo che non
restino mai umidi. Se così conservati, i tartufi possono mantenere la loro freschezza e qualità fino a 7/8 giorni per il tartufo bianco e bianchetto, che sono molto più delicati dei tartufi neri (nero pregiato ed estivo), i quali possono essere mantenuti anche più a lungo. I tartufi raccolti in una stagione più fredda hanno un tempo di mantenimento generalmente più lungo. Mai dimenticare, però, che ogni tartufo ha un suo specifico punto di maturazione, suggeriamo quindi di mangiarli più freschi possibile al fine di riuscire ad assaporare al meglio tutte le loro preziose caratteristiche, come per qualsiasi altro frutto della terra.